La spada di Talia
La spada di Talia
Fredda e vuota è la casa
che un tempo risuonava di voci e risate.
Ora solo echi di sogni perduti
mi accompagnano nei corridoi vuoti,
come spettri di un'allegria passata.
Come il pianto di Orfeo, la tristezza mi avvolge;
un gelo che mi pervade le membra
e mi serra il cuore in una morsa di dolore.
Non c'è più alcun tepore in questa casa
che un tempo fu il mio rifugio di gioia.
Come un'ombra, la malinconia mi segue
in ogni stanza, in ogni angolo.
Come una sentinella, veglia su di me
e mi ricorda l'assenza che mi ha strappato il cuore.
Come una spada di Damocle,
che mi minaccia e mi opprime con la sua presenza.
Come una nube, oscura la mia anima
e mi impedisce di vedere la luce
mentre come un uccello ferito, tendo le ali
per volare verso il mio destino;
come un un fiume, scorro verso il mare
che rappresenta la mia meta finale.
Come un demone, la solitudine mi ossessiona
e mi tormenta giorno e notte.
Come un uragano, la tristezza mi travolge
e mi lascia senza riparo.
Ora solo una casa vuota e fredda
mi resta, come una prigione dorata
dove la solitudine è mia compagna fedele,
e la tristezza il mio unico conforto.
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